Utilizzo del PRP nel trattamento della patologia degenerativa cartilaginea

Piastrine e Platelet Rich Plasma: i fattori di crescita (G.F.) sono un particolare gruppo di polipeptidi che ha la proprietà di regolare lo sviluppo dei vari tessuti. Le piastrine contengono numerosi di questi fattori. I G.F. sono variamente implicate nell'omeostasi tissutale cartilaginea e delle strutture articolare in toto, contribuendo, grazie alla loro mutua interazione, a: aumentare l'espressione e la prolifferazione di cellule del fenotipo condrale; stimolare la differenziazione di cellule staminali mesenchimali in senso condrogenico; propuovere la deposizione di matrice e rallentare il catabolismo della stessa; diminuire l'effetto soppressivo sulla sintesi di proteoglicani da parte di mediatori infiammatori quali l'IL1. Il fatto che le piastrine secernano fattori di crescita e numerose altre molecole utili per i processi riparativi è la premessa per il loro utilizzo in clinica, al fine di influenzare la rigenerazione tissutale ed accelerare la guarigione. Il Platelet Rich Plasma, plasma arricchito in piastrine, comunemente indicato con l'acronimo P.R.P., è un concentrato di piastrine e quindi di fattori di crescita autologhi e di molte altre molecole bioattive. Il razionale biologico dell'impiego del P.R.P. nella patologia articolare degenerativa risiede in un duplice movente: ottenere una concentrazione locale di fattori di crescita capaci di determinare uno stimolo biologico positivo per l'omeostasi cartilaginea; e promuovere la formazione di un supporto adesivo (gel piastrinico) che permette di confinare la loro secrezione nel sito prescelto.